Progetto

E-Pic Land ha l’obiettivo di valorizzare il territorio e il suo patrimonio culturale, promuoverne la fruizione e ampliarne la partecipazione alla cultura, creando benessere e sviluppo, coinvolgendo ambiente, artigianato, formazione, istruzione, ricerca, turismo e welfare.
I due progetti guardano alle nuove generazioni per far scoprire il territorio, le sue ricchezze e incentivare la creatività giovanile con un focus specifico sulla relazione memoria/futuro.
Entrambi si propongono di concorrere alla ri-definizione dell’identità dell’area come luogo di qualità ambientale e culturale, ponendo le Ville di Delizia al centro di un racconto innovativo, di itinerari ciclo-pedonali e di manifestazioni culturali, in collegamento con i Parchi e alle Vie d’acqua.

E-Pic Land si estende dal nord di Milano alla Brianza, tra il Seveso a est e l’Olona a ovest, fino ai grandi laghi prealpini. Il territorio conserva i segni della Civiltà delle Ville, segni che, per più di tre secoli, hanno caratterizzato il paesaggio, con una ricca trama di Ville di Delizia e di Dimore Gentilizie, Parchi e Vie d’Acqua.

E-Pic Land vuole unire i diversi luoghi con un filo narrativo comune, per scoprire nuovamente la ricchezza ambientale e storica di un territorio complesso e fortemente segnato dalle trasformazioni degli ultimi decenni, con la certezza che proprio nella diversità, oltreché nella densità dei riferimenti e delle stratificazioni, risiede l’interesse di questo territorio. Ville e palazzi monumentali, ricchi di arte e bellezza, giardini preziosi con statue, giochi d’acqua e architetture vegetali, il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea con pinete protette e una ricchezza faunistica e arborea speciale, le vie d’acqua e il Canale Villoresi sono – e sono stati – oggetto di progetti di valorizzazione.

E-Pic Land li rilancia per esaltare quell’eredità artistica e culturale e quel patrimonio ambientale e paesaggistico per promuovere percorsi di benessere e affezione da parte delle comunità residenti, soprattutto per le nuove generazioni e le famiglie. Alcuni siti sono oggetto di rigenerazione e restauro per la creazione di porte d’accesso pubbliche ai beni, nuovi centri di accoglienza aperti sul e per il territorio.